Festa Terze Medie

<< … ma, ho sentito che gli altri anni, … cioè così dicono, si faceva una specie di festa, si cioè … una festa per quelli di terza come noi>>. Sembra sia passato un secolo e forse nella percezione di un ragazzo di 13 anni un po’ è così. Un secolo fa in epoca pre covid si organizzava infatti la FESTA DELLE TERZE MEDIE, coinvolgendo i ragazzi e le ragazze all’ultimo anno sia della Scuola Ciardi di Quinto di Treviso, che della Scuola Crespani di Morgano. Era un’attività prevista all’interno delle progettualità della scuola, e con il supporto delle politiche giovanili alunni e insegnanti erano coinvolti nella sua organizzazione e gestione. Musica, ballo, giochi, sfilate, e poi la pastasciutta offerta dagli alpini, insomma un gran bel momento per stare insieme e chiudere la propria esperienza alle medie (<< e quando mai mi capita vedere una prof ballare!>>). Un modo simbolico (ma neanche tanto simbolico in realtà) per affermare come lo spazio e il tempo scuola non sono fatti solo per raggiungere conoscenze ma anche e soprattutto per far emergere competenze, quelle del saper essere, del saper relazionarsi con gli altri nell’espressione di sé, quelle che per diventare grandi e far parte della comunità è importante passare attraverso attimi come questo. La Festa delle terze è quindi un momento importantissimo nel percorso scolastico e personale dei ragazzi e delle ragazze in uscita dalla scuola media, e per questo, sebbene le condizioni covid non siano ancora del tutto azzerate, le Amministrazioni di Quinto di Treviso e di Morgano hanno comunque deciso di sostenere anche quest’anno gli alunni di terza dell’Istituto Comprensivo nella sua realizzazione.
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