Descrizione
Il Comune di Quinto di Treviso realizzerà una nuova pista di atletica leggera grazie ad un contributo regionale di 336.939,05 euro, ottenuto nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2021–2027, destinato alla riqualificazione degli impianti sportivi degli enti locali.
Il finanziamento è stato ufficializzato in queste settimane (Decreto n. 114 del 28 maggio 2025 della Direzione Programmazione Lavori Pubblici ed Edilizia della Regione Veneto) e riguarda l’intervento di adeguamento e ristrutturazione della pista dello Stadio Comunale “Toni Righetto” di via Tenni, opera da tempo attesa per le gravi condizioni di deterioramento in cui versa la pista esistente.
Il progetto, dal valore complessivo di 950 mila euro, è stato redatto dallo studio Pascoli Ingegneria e Architettura di Treviso e prevede la completa ristrutturazione della pista e delle pedane per il salto in lungo, triplo, con l’asta, in alto, e per i lanci di peso, disco, martello e giavellotto, nel rispetto dei criteri tecnici FIDAL e con parere favorevole del CONI Veneto.
Lo stadio, realizzato nel 1979, è un punto di riferimento per lo sport locale. La pista a sei corsie e le pedane di salto e lancio, compromesse dal tempo nonostante interventi parziali, non rispondono da anni agli standard richiesti. Già nel 2013, la FIDAL – Comitato Provinciale di Treviso – aveva dichiarato l’impianto non più omologabile secondo le normative vigenti.
«Si tratta di un risultato che ha un grande valore per la nostra comunità» sottolinea il Sindaco Ivano Durigon, «da troppo tempo si attendeva un intervento di riqualificazione della pista di atletica e questo finanziamento regionale - tassello fondamentale per la sostenibilità economica dell’intervento - ci consentirà di dare finalmente una svolta all’impianto. Oltre che un impegno mantenuto con la comunità e un investimento concreto nello sport, questa notizia è anche un segnale di attenzione verso una realtà come l’Atletica Quinto, che con i suoi oltre 300 tesserati rappresenta una delle società più attive del territorio. Il tutto nell’anno in cui ricorrono i 50 anni di attività della società. Ora continuiamo a lavorare - insieme ai nostri Uffici, che ringrazio - su tutti i prossimi passi da realizzare».
L’importo residuo necessario, pari a circa 613 mila euro, sarà finanziato con risorse proprie dell’Ente, che sta definendo la modalità più adatta per sostenere l’intervento con equilibrio e responsabilità.
L’avvio dei lavori avverrà entro giugno 2026 con conclusione prevista entro l’anno.